Zippalo! Storia ( quasi compressa ) di un’icona digitale

WinZip ( lanciato nel 1991 da Nico Mak Computing, Inc. ) è stato uno dei primi programmi a portare la compressione dei file a livello di massa, specialmente per gli utenti Windows, e ha avuto un impatto profondo sull’evoluzione della gestione dei dati ed è diventato rapidamente lo standard nei PC domestici e aziendali.

A quei tempi, Windows non offriva strumenti nativi per comprimere o decomprimere file. WinZip colmava questa lacuna offrendo un’interfaccia grafica semplice per interagire con il formato .ZIP, già diffuso nel mondo DOS, dove però i comandi PKZIP e ARJ per zippare i file erano usabili solo da riga di comando. Tra gli anni ’90 e 2000 veniva distribuito in modalità shareware: era gratuito per un periodo limitato, spingendo poi gli utenti all’acquisto.

Era una vera manna dal cielo! Soprattutto perché i floppy disk avevamo una capacità di 1,44 MB! Eravamo affamati di compressione!

Nel 2006, Corel Corporation ha acquisito WinZip. Da allora, il programma ha visto un’evoluzione costante: sono state introdotte funzionalità per il cloud, la crittografia avanzata, l’integrazione con smartphone e l’automazione dei backup. Oggi comunque WinZip non è più dominante come un tempo, soprattutto a causa della concorrenza come WinRAR ( con un rapporto di compressione migliorato .rar ), 7-Zip ( gratuito ) e l’integrazione del supporto .ZIP direttamente in Windows Explorer.

Come funziona la compressione di WinZip

Questo software, pur essendo noto per la sua semplicità d’uso, si basa su tecniche di compressione dati sofisticate, che consentono di ridurre la dimensione dei file senza alterarne il contenuto originale (compressione lossless). La logica di compressione di WinZip ( algoritmo Deflate ), ruota attorno a due fattori principali:

LZ77 (Sliding-Window Compression): analizza una finestra di dati (tipicamente 32 KB) alla ricerca di sequenze ripetute. Quando trova un match, lo sostituisce con un riferimento alla posizione precedente (offset + lunghezza).

Huffman Coding: codifica i byte risultanti in modo che i simboli più frequenti usino meno bit, in pratica assegna codici più brevi ai byte più frequenti.

Vantaggi: Buon compromesso tra velocità e compressione.

Svantaggi: Non è ottimale per file già compressi (es. immagini e video).

WinZip ha avuto un ruolo chiave nella storia dell’informatica di consumo, democratizzando l’accesso alla compressione dei dati e influenzando il modo in cui ancora oggi gestiamo file, backup e sicurezza. Un vero pioniere del software di utilità.

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