La giapponese Sord
Negli anni ’80, la SORD è stata una compagnia giapponese di informatica nota soprattutto per i suoi computer e sistemi.
SORD M5
- Caratteristiche tecniche: Il SORD M5 era un computer a 8 bit lanciato nel 1982. Utilizzava un microprocessore Zilog Z80, con una memoria RAM che variava tra 16 KB e 64 KB, a seconda del modello. Aveva un sistema operativo proprietario e supportava diversi linguaggi di programmazione.
- Interfacce: Il M5 disponeva di interfacce per la connessione di periferiche, tra cui floppy disk e stampanti, e supportava anche terminali video esterni. Questa versatilità lo rendeva adatto sia per uso personale che professionale.
- Software e applicazioni: SORD sviluppò vari software per il M5, tra cui applicazioni per l’ufficio, giochi e programmi educativi. Alcuni giochi popolari includevano titoli ispirati a giochi arcade.
SORD CPC
SORD produsse anche il CPC, un computer portatile che cercava di competere nel mercato crescente dei computer personali. Anche se meno noto, rappresentava un tentativo di espandere la loro offerta in un’epoca in cui i computer portatili stavano guadagnando popolarità.
Mercato e concorrenza
- Posizionamento: SORD si posizionò nel mercato giapponese come un’alternativa ai principali produttori come NEC, Fujitsu e Sony. Pur avendo un buon seguito, non raggiunse mai la stessa visibilità.
- Difficoltà economiche: Negli anni ’90, la SORD iniziò a incontrare difficoltà finanziarie e, nonostante vari tentativi di diversificare la propria offerta, la società non riuscì a sopravvivere all’intensa concorrenza e alla rapida evoluzione del mercato.
Sebbene SORD non sia diventata una delle aziende leader nel settore informatico, il suo contributo negli anni ’80 è significativo nel contesto della microinformatica giapponese. Ha aiutato a plasmare la cultura informatica del paese, influenzando sviluppi successivi.