Un arrivo inaspettato
Anno Domini 2007 arriva l’iPhone, dove “i” fa la differenza ( anche se minuscola ): Internet, Individuale, Istruire, Informare e Ispirare. Questo è il significato della “i” iniziale.
L’idea di un telefono Apple non venne a Steve Jobs! Ma ad un suo ingegnere: Jean-Marie Hullot ,un informatico e programmatore francese autore di importanti programmi per le piattaforme originali NeXTStep, Macintosh e Mac OS X.
Inizialmente Jobs non era favorevole all’idea, ma Hullot riuscì a convincerlo(!). Il primo team fu creato a Parigi, ma solo dopo qualche anno il progetto fu preso più seriamente: fu chiesto quindi agli ingegneri francesi
di lavorare negli Stati Uniti, ma Hullot rifiutò e si dimise da Apple con il suo team. Un altro ingegnere, Henri Lamiraux, divenne il nuovo capo del progetto ( nome in codice “Project Purple” ) insieme a Scott Forstall, per sviluppare il software dell’iPhone. Il team era composto da 1000 persone!
Prima dell’ IPhone, come spero tutti ricordate, c’erano i PDA ( Persona Digital Assistant ), ma in genere era macchinoso installarci le applicazioni ( quando si poteva farlo! ), non tutti avevano il telefono incorporato, la connessione ad Internet tramite WAP costava una cifra a quel tempo … e soprattutto non avevano il touch-screen: al limite c’era un pennino. L’iPhone è stato rivoluzionario perché era il connubio perfetto tra un Computer in miniatura ed un cellulare: connessione ad Internet, semplicità di installazione applicazioni, touch-screen ( e questa sì che fu un’idea di Jobs: dotare l’iPhone di un multi-touch capacitivo a triplo strato, una tecnologia molto nuova e avanzata all’epoca) e chiamate. Il “mondo” era in mano di una persona!
Il 9 Gennaio 2007 il mondo cambiò…né più né meno come lo cambiò la scoperta dell’America: in un attimo si aprirono “nuovi orizzonti” ed il mondo divenne molto più piccolo.