“QWERTYIOP”, il testo della prima e-mail
Sì, il testo della prima e-mail, inviata nel lontanissimo 1971 ( almeno per la storia dell’informatica ) fu proprio “QWERTYIOP” .. o qualcosa di simile … neanche l’inventore della posta elettronica, Ray Tomlinson, se lo ricordava! Tomlinson è generalmente considerato l’inventore della posta elettronica ( nel 1965, al MIT di Boston, fu creato il programma MAILBOX per inviare messaggi agli studenti, purtroppo le “e-mail” venivano salvate solamente sul computer dove erano state scritte: il destinatario per poterle leggere doveva accedere a MAILBOX dallo stesso PC! Il programma non ebbe quindi molto successo ).
L’idea dell’e-mail venne in mente a Tomlinson mentre lavorava su ARPANET ( il progetto del Ministero della Difesa USA creato per migliorare la comunicazione tra i dipartimenti governativi e che ha dato origine all’Internet di oggi ). All’inizio, questo suo sistema di messaggistica non fu considerato importante. Il suo sviluppo non era una direttiva della sua azienda, ma Tomlinson lo perseguiva semplicemente “perché sembrava una bella idea”. Quando mostrò il sistema a un collega, disse: “Non dirlo a nessuno! Non è questo ciò su cui dovremmo lavorare!”. Secondo me scherzava ( o la frase è una leggenda metropolitana ) perché i suoi manager sapevano del suo talento e quindi lo lasciavano libero di sviluppare e provare le sue idee!! Ahhh che modo di lavorare strepitoso!!
Ben presto, l’email divenne lo strumento più utilizzato all’interno di ARPANET, con centinaia di militari che la usavano per comunicare. Dopo il successo del software di Tomlinson, altri ricercatori iniziarono a sviluppare applicazioni per migliorare il servizio. Nel 1975, John Vittel creò un programma per organizzare i messaggi inviati, ma la divisione delle caselle di posta in “in arrivo” e “in uscita” fu ideata da Shiva Ayyadurai.
Nascono poi le prime mailing list, ovvero dei gruppi di discussione che utilizzano la posta elettronica per comunicare tra di loro ( gli antenati dei gruppi su WhatsApp! ). Nel 1980 fanno il loro debutto anche le emoticon, utilizzate alla fine dei messaggi per esprimere il proprio stato d’animo.
Ray Tomlinson ci lascia nel 2016 all’età di 74 anni. Nel 2012 è stato inserito dalla Internet Society nella Internet Hall of Fame .. io gli avrei dato anche il Nobel: la sua intuizione ha cambiato il modo di comunicare di miliardi di persone in tutto il mondo.