Le donne dell’ Eniac
Le donne dell’ Eniac: le prime che domarono il primo.
Negli anni Quaranta, durante lo sviluppo del primo computer programmabile elettronico, l’ENIAC, sei donne hanno giocato un ruolo significativo nella sua programmazione. A quel tempo, progettare l’hardware era considerato un compito prestigioso riservato agli uomini, mentre il software era considerato meno importante e veniva affidato alle donne. Insomma l’uomo costruiva e la donna faceva funzionare! Un gruppo di sei giovani laureate in matematica, Kathleen McNulty, Jean Jennings, Betty Snyder, Marlyn Wescoff, Frances Bilas e Ruth Lichterman ( soprannominate poi le “ENIAC Girls”, ) vennero assunte per programmare l’ENIAC e dimostrarono una straordinaria capacità nell’identificare e risolvere problemi nel software.
Uno dei compiti più importanti per le ragazze fu quello di scrivere un programma per calibrare le traiettorie dei missili, dimostrando le potenzialità dell’ENIAC e del loro ingegno! Betty Snyder è stata la prima a introdurre il concetto di “breakpoint” nel processo di debug del software; un concetto fondamentale ancora oggi ( il breakpoint definisce una interruzione forzata del codice per controllare il comportamento del programma). Kathleen McNulty invece sviluppò l’uso di “subroutine” per contribuire ad aumentare la capacità computazionale dell’ ENIAC ( una subroutine è un sottoprogramma che può essere eseguito più volte…così si evita di scrivere lo stesso codice in parti diverse del programma ).
Nonostante il loro talento e le loro intuizioni geniali, all’epoca le “ENIAC Girls” non hanno ricevuto il riconoscimento che meritavano per il loro contributo al funzionamento dell’ Eniac. Tuttavia, con il passare del tempo è emersa la verità sull’importante ruolo che queste donne hanno avuto nello sviluppo del software e nella risoluzione di problemi tecnici complessi. Le ENIAC Girls hanno dimostrato competenze straordinarie e intuizioni fondamentali che hanno contribuito in modo significativo alla storia dell’informatica. Finalmente le “Eniac Girls” nel 1997 sono inserite nel Women in Technology Hall of Fame nel 1997, ricevendo un riconoscimento internazionale.